Alberto Zampieri, “la rappresentazione dell’inconscio” di Oliver Donadini

Alberto Zampieri : La rappresentazione dell'inconscio di oliver Donadini

Alberto Zampieri : La rappresentazione dell’inconscio

Ogni artista visivo tende a rispondere al fondamentale quesito sul significato della vita con immagini

sempre più complesse in sintonia

con l’evoluzione del sapere e, quando possibile, precorrendo il proprio tempo.

Ma con l’introduzione della Psicoanalisi si produce una ricerca artistica capace di sondare

più in profondità l’animo umano ponendo l’accento sull’introspezione.

Le opere di Zampieri riescono a materializzare la Psicologìa dell’uomo contemporaneo, esibendo

la forma dell’inconscio: Un aggregato di materia surreale  in cui appaiono i ricordi, le emozioni e i

sogni in un altalenarsi tra angoscia e serenità.

Dalla lezione artistico-letteraria di Max Ernst e passando per le opere di Sigmund Freud , Zampieri intuisce che nella

rappresentazione visiva è sempre insito l’inganno, l’ingiustizia di non poter esprimere in maniera

dialettica i propri pensieri e decide quindi di oltrepassare la rappresentazione figurativa in una metafisica personale, intima ,privata.

Forse “trasfigurazione” è il termine più vicino al tentativo di visualizzare, con opere plastiche ,

il flusso di idee che anima la fase onirica di un artista e che lo accompagna

nella rielaborazione diurna: Zampieri assolve questo compito fondendolo con la

ricerca di un segno che non è mai uguale a sé stesso , ma che si adatta al contesto.

Perchè per rispondere all’eterno quesito sul significato dell’esistenza umana, vuole

prima soffermarsi sul senso della propria, utilizzando una molteplicità di soluzioni

visive in grado di poter fondere il personale con l’universale, assolvendo al duplice compito con successo.

Il tratto più distintivo di questo artista è sicuramente la sua capacità di rigenerarsi di opera in opera

con una ricerca costante di mezzi e di tecniche in grado di introdurre  lo spettatore in un processo alchemico

il cui unico scopo  è quello di esibire il paesaggio emotivo della mente umana, usando come agente espressivo l’inconscio.

                                                                     Oliver Donadini