Madame T, 2019

Nel surrealismo di “Donna seduta con bastone” del 1999 con disegno immaginario, Madame T si ripropone in stile ritratto surreale, dell’immaginario reale dell’artista. La differenza tra i due è che il primo è inventato inconsciamente, il secondo conoscendo il soggetto rappresentato. Il ritratto “Madame T” è caratterizzato da curve rotonde, a volte spigolose e si presenta con uscite soggettive, ingigantite e sproporzionate. Questi effetti, sono il prodotto dell’artificio del punto di vista aereo, illusorio, così da ingannare a primo impatto l’occhio nelle sue proporzioni tradizionali.

In the 1999 surrealism of “Woman sitting with a stick” with imaginary design, Madame T proposes herself in a surreal portrait style, of the artist’s real imagination. The difference between the two is that the former is unconsciously invented, the latter knowing the person represented. The “Madame T” portrait is characterized by round curves, sometimes angular and presents itself with subjective, magnified and disproportionate exits. These effects are the product of the illusory aerial viewpoint, so as to deceive the eye in its traditional proportions at first glance.